Azulejos - dove trovare a Porto le piastrelle adorate dai portoghesi

A girl and two boys walking in front of a large azulejo panel

Lustre e colorate, riflesse della luce di un paese baciato dal sole, danzanti nei loro motivi vivaci sulle pareti di antiche calli, le piastrelle sono uno degli ingredienti distintivi dell'estetica portoghese.

Abbiamo probabilmente visto tutti qualche immagine degli stupefacenti pannelli blu e bianchi che decorano alcuni degli edifici più distinti del paese, ma il fatto è che le piastrelle si trovano praticamente ovunque in Portogallo. Quadrati o rettangolari, utilitaristici o ornamentali, tinta unita o a motivi, questi pezzi di ceramica abbelliscono non solo esterni ed interni di importanti edifici religiosi e laici, ma anche palazzoni, negozi e ristoranti, pannelli stradali, targhe di portoni, numeri civici.

Durante la mia esplorazione di Porto non ho potuto fare a meno di sentirmi avvolta dall'allegro abbraccio della loro luce ed esuberanza.


Indice


Non renderei giustizia agli azulejos se non ne fornissi un minimo di contesto storico. Saranno anche un'icona del Portogallo ma, a ben vedere, queste piastrelle sono invece una ricetta multiculturale.

Una storia degli azulejos

È possibile (e comprensibile) che pensiate che gli azulejos siano solo quelli blu e bianchi che spesso finiscono sulle riviste di viaggi. Almeno questo è quello che credevo io prima di fare un po’ di ricerca sul tema. Ma il termine è piuttosto ampio e denota un tipo di piastrella che si è evoluta a più riprese nel corso del tempo.

La parola deriva dall'arabo per "piccola pietra lucida" e non credo vi stupirà sapere che gli azulejos furono introdotti nella penisola iberica dai Mori (a loro volta discepoli dei Persiani) durante il loro dominio dell'area. All'epoca, piccole piastrelle di diversi colori venivano combinate in mosaici dai motivi geometrici chiamati alicatados. Durante il tredicesimo secolo queste complesse decorazioni si diffusero velocemente nell'odierna Spagna e ad oggi se ne possono ammirare alcuni esempi nell'Alhambra di Granada e nell'Alcazar di Siviglia.

Portion of a building facade showing balconies and windows surrounded by tiles. One of the buildings show a sign for the Partido Socialista

La voce di questo tipo di arte raggiunse il Portogallo solo quando re Manuel I visitò Siviglia nel 1503, e le conseguenti importazioni di azulejos non si fecero attendere. A quella data una nuova tecnica chiamata cuenca era stata adottata per creare dei motivi a rilievo sulla piastrella stessa, in modo tale che diverse vernici colorate potessero essere applicate senza entrare in contatto e mescolarsi.

Anche i vasai italiani operanti nella Spagna del sedicesimo secolo decisero di intervenire sulla scena (ovviamente dovevamo contribuire!) e introdussero la maiolica, così creando un vero punto di svolta nella produzione della ceramica. Questa tecnica, in cui i colori sono dipinti direttamente su uno strato di smalto bianco, rendeva le piastrelle più brillanti e offriva ai ceramisti maggiore libertà figurativa. Fu allora che il Portogallo abbracciò ufficialmente la produzione degli azulejos, sostituendo le importazioni dall'estero con le creazioni dei propri artisti.

Composizioni più ampie di piastrelle cominciarono ad apparire in chiese e palazzi, con soggetti che variavano dalle vite di santi a vedute paesaggistiche. Gli azulejos stavano conquistando il Portogallo.

Apartment blocks covered in blue and white tiles
Closeup  of a blue and white tile wall

La crescente domanda del diciassettesimo secolo portò ad importazioni delle tipiche piastrelle blue e bianche della città olandese di Delft, e la combinazione cromatica si rivelò presto particolarmente gradita ai portoghesi. Quando re Pedro II proibì le importazioni di piastrelle dall'estero nel 1687, i laboratori del paese erano pronti a prenderne il posto e rifornire il mercato. A questo punto la maestria portoghese non temeva rivali, e gli artisti avevano sviluppato l'abilità di adattare i propri soggetti all'architettura delle superfici di destinazione, in alcuni casi perfino utilizzandola a proprio vantaggio per rafforzare le rappresentazioni.

Uno dei tratti più identificativi degli azulejos portoghesi risiede proprio nell'armonia fra architettura, composizione, e soggetto. La storia narrata è fortemente intrecciata con l'identità del luogo decorato, e la rappresentazione si avvale della forma della superficie piastrellata. Per esempio, la chiesa dedicata ad un santo presenterà probabilmente pannelli con vicende della storia di tale santo. E la luce proveniente da una reale finestra nel mezzo della parete finirà col rappresentare la luce divina che ne illumina il viso durante una visione.

Il diciottesimo secolo portò con sé un ulteriore incremento di domanda, in parte proveniente dalle colonie, in parte dovuto ad un devastante terremoto a Lisbona nel 1755 e la successiva ricostruzione della città. Le piastrelle rientravano in una logica di costruzione pratica e poco costosa, e il loro uso si estese presto anche agli spazi residenziali e commerciali.

Questa diffusione democratica degli azulejos, tuttavia, si verificò al costo di una produzione più industriale e di una ridotta qualità.

Top portion of a slim buildign clad in yellow tiles. It shows a commercial sign in red and white
Shop front of bar with red awning and turquoise tiles all around

Il diciannovesimo secolo vide il settore stagnare, ma negli anni finali l'avvento di Art Nouveau e Art Deco determinò un'inversione di rotta e risvegliò nei portoghesi il loro debole per le le formelle di ceramica. Così come agli inizi della storia degli azulejos, i progetti più estesi ed artistici coinvolsero edifici illustri, sia religiosi che laici, ma le facciate di negozi e palazzoni, e gli interni residenziali non furono risparmiati dalla rinata moda delle superfici lucide.

La maggior parte dei capolavori visibili a Porto risalgono a questa seconda ondata.

L'ultima evoluzione degli azulejos si può individuare nelle composizioni moderniste create in diciannove stazioni metro di Lisbona. Frutto del talento di Maria Keil, questi pannelli presentano motivi che benché originali e innovativi di concetto, fanno comunque riferimento alla buona vecchia tradizione blu e bianca.

Avranno anche qualche secolo di età, e saranno cambiate più volte nel tempo, ma le piastrelle non sembrano ancora aver perso il loro posto speciale nei cuori portoghesi.

Ed in ciò c'è molto di cui rallegrarsi.

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Dove trovare i capolavori di azulejos a Porto

Quella che segue è una lista dei più rinomati capolavori di azulejos a Porto, elencati secondo il mio personale ordine decrescente di preferenza.

Capela das almas (Cappella delle anime)

Si deve fare un grosso sforzo di immaginazione per raffigurarsi l'aspetto di questa cappella del diciottesimo secolo prima che venisse ricoperta di piastrelle. La facciata e una delle pareti laterali dell'edificio quasi scompaiono dietro quella che sembra una tela dipinta in un'armonia di blu e bianco. Sfido chiunque a non notare questa chiesetta. Così come è difficile non notarla sui canali social.

Il compito di decorare la cappella spettò all'acquarellista e ceramista Eduardo Leite, mentre le piastrelle stesse giunsero da una celebre fabbrica di Lisbona. Nonostante i pannelli risalgano al 1929, lo stile che Leite scelse di adottare è quello tradizionale del diciottesimo secolo, forse per rispettare ed allinearsi con l'età dell'edificio. Sono 15.947 gli azulejos che messi insieme creano questa sorta di incantesimo di ceramica e illustrano le vite di vari santi attraverso una selezione di aneddoti religiosi; la maggior parte dell'attenzione è riservata a San Francesco d'Assisi e Santa Caterina. A incorniciare le varie scene ci sono elaborati fregi e un'abbondanza di angeli. Il termine monumentale si addice tutto a quest'opera.


DETTAGLI E CONSIGLI
DOVE
Capela das Almas
QUANDO
Gli azulejos si possono vedere in qualsiasi momento sulle pareti esterne della cappella.
The cappella stessa è aperta da lunedì a venerdì 7:30-18:00 | sabato e domenica 7:30-12:45 e 18:00-19:00
PREZZO
L’ingresso alla cappella è libero.


Igreja do Carmo (Chiesa dei Carmelitani Scalzi)

Uno dei più grandi pannelli di azulejos di Porto adorna un lato di questa chiesa rococò. Aggiunte nel 1912 all'originale edificio del diciottesimo secolo, le piastrelle furono prodotte localmente a Villa Nova de Gaia (la città che si affaccia a Porto sul fiume Douro), e dipinte da Carlos Branco su disegno di Silvestre Silvestri. Ad essere rappresentata è la leggenda dello scapolare, uno dei simboli più forti dell'ordine dei Carmelitani; secondo la tradizione, San Simone ricevette uno scapolare marrone (una sorta di grembiule a figura intera in cui fronte e retro sono tenuti insieme da legacci sulle spalle) dalla Vergine Maria in un'apparizione. Nella rappresentazione anche una folla di devoti riceve dei piccoli scapolari, mentre a fare da sfondo è il Monte Carmelo, luogo di fondazione dell'ordine. Silvestri aggiunse una cornice rococò attorno alla scena per conformarsi allo stile architettonico della chiesa.

Top portion of a Baroque church facade

Mentre ammirate questo capolavoro e le sue fantastiche proporzioni, cercate anche di apprezzarne la composizione artistica. Il modo in cui i vari elementi rappresentati sono disposti intorno a finestre, porte e altre componenti architettoniche è sottile e ingegnoso.


DETTAGLI E CONSIGLI

DOVE
Igreja do Carmo
QUANDO
Gli azulejos si possono vedere in qualsiasi momento sulla parete laterale della chiesa.
La chiesa stessa è aperta da lunedì a venerdì 11:00-18:00 | sabato e domenica 11:00-15:00
PREZZO
L’ingresso alla chiesa è libero. C’è l’opzione di visita di museo, catacombe e minuscola adiacente Casa Escondida per €3,50.


Stazione di São Bento

L'immersione più completa negli azulejos di Porto è senza dubbio offerta dalla stazione di São Bento, dove se ne è letteralmente circondati. Le pareti del salone d'entrata sono ricoperte da livelli multipli di piastrelle colorate, ciascuno dedicato ad una diversa, meravigliosamente dipinta, storia.

Ci vollero undici anni (dal 1905 al 1916) per produrre e installare le circa 20.000 piastrelle che formano il capolavoro del celebrato artista Jorge Colaço, operazione che avvenne durante la costruzione dell'edificio stesso. I soggetti variano da importanti capitoli della storia e del folklore portoghesi, a scene di lavoro agricolo, ad allegorie sul trasporto ferroviario.

Station internal wall covered in blue and white tile. Next to wall there is the entrance to the ticket office. People are queuing inside.
Closeup of tiled portion of wall. Tiles are colourful and represent a steam locomotive and a star

I pannelli più estesi coprono le pareti ai lati dell'ingresso. Il lato sinistro mostra in alto la Battaglia di Valdevez (1140) e, nella porzione inferiore, l'incontro a Toledo fra il cavaliere Egas Moniz e Alfonso VII di León nel dodicesimo secolo. Il lato destro illustra l'arrivo a Porto di Dom Joao I e Filippa di Lancaster (1387) per le loro nozze e, nel pannello inferiore, la conquista di Ceuta (1415).

Un fregio colorato e incorniciato da un nastro dai motivi geometrici corre attorno al perimetro superiore del salone e rappresenta vari mezzi di trasporto usati nel corso della storia.

Il lavoro di conservazione effettuato su questi azulejos è davvero ammirabile, e ad oggi i colori brillano forse con la stessa intensità di un secolo fa. L'energia e il movimento delle scene rappresentate sono perfette per un luogo animato come la stazione e testimoniano il genio artistico di Colaço.

Two platform in a busy train station

DETTAGLI E CONSIGLI
DOVE
Porto São Bento
QUANDO
Gli azulejos si possono vedere in qualsiasi momento nel salone di entrata della stazione. Io ho visitato la stazione abbastanza presto per evitare i gruppi turistici che si fermano qui; però mi chiedo come si sentano le persone del luogo a doversi affrettare per un treno facendosi strada fra turisti naso all'aria e noncuranti della funzione primaria del luogo. Quando visitate, cercate di farlo in modo rispettoso e di posizionarvi contro il muro fra le porte di ingresso. Da qui potete ammirare gli azulejos senza intralciare.


Sé do Porto (Cattedrale di Porto)

View of a loggia with azulejo panels between the columns

L'aspetto fortificato della Cattedrale indurrebbe quasi ad aspettarsi di trovare armature piuttosto che piastrelle decorate al suo interno, ma questo monumento nazionale nasconde una buona dose di charme. Costruito in un periodo che si estende dal dodicesimo al sedicesimo secolo in austero stile romanico, l'edificio fu a più riprese modificato nel corso della sua storia. La moda barocca del diciottesimo secolo portò alla maggior parte degli attuali elementi decorativi, incluse una loggia dalle pareti piastrellate e l'aggiunta di azulejos al chiostro gotico del quattordicesimo secolo.

Quest'ultimo è una densa alternanza di colonne e archi in cui ogni superficie verticale e piana è una sinfonia in blu e bianco. Questi azulejos sono il lavoro di Valentim de Almeida, e illustrano storie della vita della Vergine Maria. De Almeida è anche l'artista responsabile per i pannelli sulla terrazza superiore, rappresentanti capitoli della Metamorfosi di Ovidio.

Ciò che mi affascina in questi pannelli è che hanno almeno 150 anni in più rispetto agli altri, spesso più celebrati, esempi della lista, e sono la testimonianza vivente dell'età d'oro degli azulejos. Si vede chiaramente da dove Eduardo Leite prese l'ispirazione per la Cappella delle Anime.


DETTAGLI E CONSIGLI
DOVE
Cattedrale di Porto
QUANDO
La cattedrale è aperta tutti i giorni nei seguenti orari: 9:00-18:30 Apr-Ott | 9:00-17:30 Nov-Mar. Gli unici giorni di chiusura sono Natale e Pasqua.
PREZZO
L’ingresso alla cattedrale è libero. L’ingresso al chiostro costa €3.


Igreja de Santo Ildefonso

Situata sul lato più elevato di Praça da Batalha, bisogna fare uno sforzo consapevole per ignorare questa chiesa. Questo è dovuto in parte alla sua posizione rialzata sulla piazza, in parte alle sue grandiose proporzioni, in parte alla sua facciata adorna di azulejos.

View of Batalha Square with Igreja de Santo Ildefonso in the background

Così come in diversi esempi precedenti, le piastrelle furono un'aggiunta al preesistente edificio del diciottesimo secolo. Installati nel 1932 e opera di Colaço (sì, lo stesso artista della stazione di Sao Bento), i pannelli di azulejos ritraggono momenti della vita di Santo Ildefonso e alcuni episodi del vangelo. Si possono notare raffinate decorazioni attorno alle finestre e una elegante cornice di filigrana gialla e blu.

I pannelli non sono complessi quanto nella Cappella delle Anime, e alcune delle piastrelle cominciano a mostrare i segni del tempo, ma la grandezza dell'edificio fa da contraltare. Se a volte gli azulejos compensano una semplicità architettonica, nel caso di Santo Ildefonso alleggeriscono e animano quello che deve prima deve essere stato un severo edificio di granito.


DETTAGLI E CONSIGLI
DOVE
Igreja de Santo Ildefonso
QUANDO
Gli azulejos si possono vedere in qualsiasi momento sulla facciata della chiesa.

Gli orari di apertura della chiesa stessa sono: 15:00-18:00 Lun | 9:00-12:00 e 15:00-18:30pm Mar-Dom.
PREZZO
L’ingresso alla chiesa è libero.


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