Vale la pena visitare Padova?
Rispondo subito alla domanda: SÌ, vale decisamente la pena di visitare Padova!
Anzi, c'è da chiedersi perché i turisti non affollino le vie di Padova.
Con le sue ampie piazze, le atmosferiche vie porticate, i tesori artistici, gli eleganti caffè, e la seconda più antica università d’Italia, questa città può offrire una gratificante giornata di esplorazioni – o anche più di una.
Come opzione per una gita da Venezia, sembra essere regolarmente eclissata dalla romantica Verona, ma io sono dell’opinione che anche Padova meriti di essere apprezzata. A separarla da Venezia sono meno di trenta minuti di treno, il che la rende più facilmente raggiungibile della città di Romeo e Giulietta. E se proprio ci fosse bisogno dell’associazione con Shakespeare, potete dormire sonni tranquilli: Padova costituisce l’ambientazione dell’opera La Bisbetica Domata.
Confesso subito che nonostante abbia vissuto più della metà della mia vita vicino a Venezia, sono colpevole dello stesso comportamento della maggior parte dei visitatori d’Italia: ho sempre trascurato Padova a favore di città più illustri. Ricordo i miei compagni di liceo decantarne i negozi vintage, e ho sentito più e più volte parlare degli affreschi della Cappella degli Scrovegni, oggi patrimonio UNESCO. Eppure, credo di averla visitata una sola volta (alla ricerca di abiti vintage), e deve essere anche stata una visita veloce perché non ha lasciato alcuna traccia nella mia memoria tranne quella dei bei maglioni anni ‘70 con cui sono tornata a casa.
Recentemente, durante una permanenza a casa dei miei genitori, ho deciso che era ora di fare ammenda per il disinteresse che avevo dimostrato verso Padova per tutti quegli anni, e sono salita in treno per coprire quelle ridicole due fermate.
È bastato un solo giorno per farmi realizzare cosa mi ero persa.
Non ho dovuto camminare a lungo dalla stazione per sentirmi avvolta dalla tipica vivacità delle città universitarie. Gruppetti di studenti con le loro borse appese a lunghe tracolle discorrevano e passeggiavano sulle strade acciottolate o si gustavano un caffè davanti a qualche bar. Rustiche osterie con il menù del giorno scritto a mano su fogli attaccati alle vetrine attiravano moltitudini dalle facce giovani. E quei famosi negozi vintage erano ancora lì.
Nel corso della mia giornata alla scoperta di Padova, ho potuto visitare la maggior parte del centro storico, e mi sono anche avventurata oltre, verso aree che mi sono state consigliate dalla cordiale gente del luogo, desiderosa di farmi apprezzare la loro città. Perché il solo vedermi ferma ad ammirare un bel palazzo, monumento, o negozio, con la mia macchina fotografica al collo, ha spinto alcune anime gentili a venirmi a parlare di quanto stavo osservando; il che ha poi prodotto ulteriori raccomandazioni e l’allungamento del mio itinerario.
Esplorare Padova è una passeggiata in tutti i sensi. La maggior parte delle cose da vedere si trova all’interno di un’area pedonale abbastanza circoscritta, ma ci sono un paio di eccezioni che meritano un piccolo sforzo in più. Il centro storico rientra quasi interamente nella Zona a Traffico Limitato, quindi il mio consiglio è di evitare di arrivare in macchina: trovare parcheggio può rivelarsi un incubo e c'è sempre il rischio di finire dove non si è autorizzati, con “conseguenze” anche salate. Se preferite comunque raggiungere Padova con un veicolo, questi parcheggi hanno ottime posizioni e vi consentiranno di gironzolare per la città senza pensieri:
- Parcheggio Piazza Insurrezione per tutta la zona pedonale. Utile per raggiungere la maggior parte delle piazze, il Caffè Pedrocchi, Palazzo della Ragione, e il vecchio ghetto ebraico.
- Parcheggio Piazza Rabin per il sud della città. Utile per raggiungere Piazza del Campo e il vecchio ghetto ebraico.
- Park Porte Contarine per il nord della città. Utile per raggiungere la Cappella degli Scrovegni.
Se avete bisogno di qualche idea sul come trascorrere il tempo, la mia guida sulle 7 cose da fare per godersi una visita di Padova vi metterà sulla giusta strada. Oppure potete unirvi ad una visita guidata della città, dove guide esperte e ben informate garantiranno un'esperienza coinvolgente.
In ogni caso, sono sicura che non vi pentirete di aver visitato Padova.